Nov 082017
 

Non è mio uso su queste pagine parlare di attrezzature militari o che hanno a che fare con la guerra o capaci di ispirare violenza. Ma a volte, le innovazioni partono proprio dalle sperimentazioni in questo campo per poi essere riadattate in quello civile. Basti pensare ad Orii, l’anello per telecomunicazioni di cui abbiamo parlato poco tempo fa, la cui tecnologia nasce appunto in campo militare (vedi: ORII: COME TI TELEFONO CON L’ANELLO).

Sulle pagine di internet, nelle mie ricerche sono stato colpito dall’immagine di una tuta, che sembra uscire direttamente da un film di fantascienza; si tratta di un prototipo russo, chiamato Ratnik 3 che appunto vuol dire guerriero, che rappresenterà la dotazione standard dei soldati russi a partire dal 2022. Cosa ha di particolare questa tuta?

Si tratta di un esoscheletro ipertecnologico, in grado di migliorare le prestazioni umane.

Approfondimento: un esoscheletro è un guscio cibernetico indossabile, in grado di potenziare le capacità umane quali forza, agilità, velocità, costituisce in pratica, una sorta di muscolatura artificiale.

Nasce da un progetto sviluppato negli ultimi 15 anni dalle forze armate russe, per creare una nuova generazione di soldati, più efficienti, potenti e in grado di resistere meglio alle condizioni che un combattimento impone.

Questa sorta di struttura cibernetica indossabile, è un condensato di tecnologia. Adotta gli ultimi ritrovati nei sistemi anti-proiettile e rende i soldati facilmente mimetizzabili perché fornisce loro una schermatura ai rilevatori termici di calore. Consente, inoltre, di aumentare la forza dell’individuo che la indossa accrescendone le capacità di ascolto e visione notturna con sistemi a raggi infrarossi. Display e sensori, consentono di monitorare i parametri vitali del soldato e dispone anche di un kit medico di primo soccorso, di sistemi di comunicazione avanzati, filtri per l’acqua, tenda e sacco a pelo.

Un orologio antiatomico, anch’esso integrato nella tuta, continua a funzionare anche se sottoposto a violente radiazioni elettromagnetiche provocate ad esempio da una esplosione nucleare. Tale orologio, infatti, è progettato per resistere a grandi sollecitazione e funzionare in un range di temperature compreso tra -40°C e +50°C.

La tuta è stata progettata dal ricercatore russo Oleg Faustov in capo all’azienda russa Rostec Corporation già nota per innovazioni e studi in campo militare.

Ovviamente anche altre nazioni e altre aziende sono all’opera per la realizzazione di queste nuove super-tute in grado di amplificare le capacità umane, tra cui ovviamente gli Stati Uniti con una loro armatura che sarà pronta, pare nel 2018, chiamata TALOS dal gigante di bronzo a guardia dell’isola di Creta.

Prototipo tuta americana TALOS

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