Gen 012014
 

Vi ricordate che poco tempo fa abbiamo parlato della fotocamera sferica SQUITO da lanciare in aria? Oggi proponiamo un’altra fotocamera che svolge lo stesso lavoro, ma in maniera leggermente diversa. Infatti, PANONO Camera Ball, questo è probabilmente il suo nome di commercializzazione, altro non è un guscio sferico che contiene al suo interno ben 36 fotocamere ad alta definizione. Un accelerometro contenuto al suo interno, misura la velocità al momento del lancio e calcola l’attimo in cui sarà all’apice della sua corsa. A quel punto un sistema computerizzato, farà scattare contemporaneamente 36 fotocamere contenute al suo interno in modo da realizzare una foto panoramica a 360° ruotabile. Tale foto grazie all’app gratuita Panono, può essere assemblata per realizzare spettacolari immagini.

Panono 01Si tratta, tecnicamente, di una sfera con guscio metallico di circa 11 centimetri di diametro per un peso complessivo di 300 grammi circa, la cui forma agevola il movimento del lancio. Le fotocamere all’interno scattano le foto per un complessivo di 72 megapixel che vengono trasferite immediatamente via wi-fi allo smartphone o al tablet, o in assenza di connessione wireless, vengono immagazzinate nella memoria interna capace di conservare fino a 400 panorami.

Panono 05Sullo smartphone o tablet viene inviata una copia leggera in modo da avere un’anteprima dell’immagine e se questa è soddisfacente, verrà inviata al servizio cloud previsto dal produttore del dispositivo.

La fotocamera è in stato di progetto ed è pubblicizzata sul sito Indiegogo, dove è indetta una campagna per raccogliere fondi per la produzione e la vendita del prodotto. Ad oggi si è quasi raggiunta la quota di capitale necessaria e chi parteciperà economicamente al progetto avrà dei benefit in base a quanto avrà investito. Il budget richiesto è di  900.000 dollari e la quota minima di partecipazione è di 25 dollari. Il contributo, tra l’altro, consentirà un acquisto della fotocamera ad un prezzo di 100 dollari inferiore al prezzo di vendita che è previsto tra i 500 e 600 dollari e la consegna immediata.

Panono 03Sarà utile un simile prodotto? Oramai sono diversi i progetti o i prodotti che iniziano ad affacciarsi sul mercato, sinonimo di una crescente richiesta o comunque di un interesse verso prodotti di questo tipo. Mancano solo tre giorni per poter ancora contribuire e oramai il budget è quasi raggiunto, ragion per cui, presto vedremo sul mercato questo nuovo gadget tecnologico.

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Set 292013
 

ISOCELL 01Non appena Apple ha messo in commercio iSight sull’iPhone 5S, l’arcirivale Samsung ha annunciato ISOCELL l’avanzata tecnologia per sensori d’immagine CMOS. Sostanzialmente questa tecnologia, incrementa la sensibilità della luce e controlla l’assorbimento di elettroni; risultato? Aumento della fedeltà dei colori in condizioni di scarsa illuminazione. Visto che si tratta di un sensore CMOS, la sua destinazione è proprio per tablet e cellulari, primo fra i quali il Galaxy S4.

Il modo per ottenere qualità di immagini migliori, pur mantenendo le dimensioni compatte del sensore è quello di progettare sensori, sempre più efficaci, cioè in grado di catturare la luce nel miglior modo possibile. Per cui bisogna realizzare il doppio obiettivo migliorare le prestazioni del sensore senza variarne le dimensioni. La tecnologia per rendere i sensori in grado di catturare negli e più efficacemente la luce hanno modificato la tecnica da FSI (Front Side Illumination) a BSI (Back Side Illumination) con la quale si pone il fotodiodo in alto per massimizzare l’efficienza fotoelettrica.

La tecnologia BSI è molto efficace, ma anch’essa sta andando incontro a grosse limitazioni dovute al fatto che i pixel sono molto piccoli. Sula base di questa esperienza, Samsung ha sviluppato una nuova tecnologia, denominata appunto ISOCELL che isola i pixel, consentendo loro di raccogliere più fotoni. Questa tecnologia consente una maggiore “full well capacity” (FWC), ossia un maggior assorbimento di fotoni per ciascun pixel limitando l’interferenza tra essi.

ISOCELL 02Rispetto ai tradizionali pixel BSI, i pixel ISOCELL diminuiscono il rumore di circa il 30% il che si traduce in una maggiore fedeltà, nitidezza e ricchezza dei colori originali. L’aumento del 30% anche del FWC consente una maggiore gamma dinamica.

Altra caratteristica non da poco è che il sensore ISOCELL è più sottile e può consentire di ridurre lo spessore della fotocamera, cose che in un cellulare non è da poco.

Inoltre, una fotocamera progettata con ISOCELL può avere un angolo di incidenza più ampio del 30% che permette di ridurre l’altezza del modulo fotografico. Questo lo rende ideale per device sempre più sottili.

La produzione inizierà alla fine 2013 e sarà adottata dal prossimo Galaxy, S5 la cui produzione è prevista per il prossimo anno.

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