Apr 172025
 

Come ogni anno il 22 aprile si festeggia la Giornata Mondiale della Terra e lo scopo, esplicitamente dichiarato sulle pagine di INFINITO TECNOLOGICO è quello di non limitarci solo ad una mera celebrazione ma quello di chiedersi, progettare, immaginare, costruire. La sostenibilità non è solo una meta da raggiungere, è un modo di pensare, di creare, di vivere. “Se la Terra è la nostra casa, allora la tecnologia è lo strumento per prendercene cura”. Sta a noi usarla con intelligenza, passione e rispetto.

In occasione della Giornata della Terra 2025, questo messaggio diventa ancora più importante: educare i ragazzi alla tecnologia significa anche aiutarli a capire come usarla in modo responsabile, sostenibile e creativo. Se immaginiamo un futuro in cui le innovazioni crescono come frutti della terra, allora la scuola diventa il terreno migliore dove far germogliare idee che rispettano il mondo. Perché ogni scoperta, come ogni seme, ha bisogno di radici forti per poter diventare davvero qualcosa di grande.

INFINITO TECNOLOGICO: UN PONTE TRA AULA E MONDO

In INFINITO TECNOLOGICO, il mio libro di tecnologia da poco in adozione in moltissime scuole medie italiane, i temi della Terra non sono un’aggiunta: sono il cuore del progetto educativo. Ogni unità, ogni approfondimento, ogni compito di realtà è pensato per connettere i ragazzi con il mondo reale. Per insegnare non solo cos’è la tecnologia, ma anche cosa può diventare, se guidata da responsabilità e consapevolezza.

Sostenibilità: il cuore della tecnologia che verrà

La sostenibilità non è più solo una parola alla moda: è una necessità concreta. E oggi più che mai riguarda da vicino anche la scienza, la tecnologia e l’innovazione. Ogni smartphone prodotto, ogni auto elettrica, ogni edificio smart city-ready deve fare i conti con il costo ambientale e sociale dei materiali, dell’energia e dei processi utilizzati.

Proprio per questo, nelle pagine di INFINITO TECNOLOGICO, come nei nostri laboratori scolastici, nelle nostre lezioni e nelle scelte quotidiane, la sostenibilità tecnologica è un pensiero costante, un filo conduttore. Non è più solo questione di “cosa” inventiamo, ma “come” e “perché” lo facciamo.

Materiali intelligenti, costruzioni sostenibili

Sfogliando INFINITO TECNOLOGICO scoprirai come tecnologia e sostenibilità siano gli aspetti di una stessa medaglia. Le innovazioni in ogni settore sono al centro degli argomenti, inseriti per fornire spunti ai docenti e stimolare la curiosità degli studenti. “Occhio al futuro” e “Ambiente” sono le rubriche che accompagnano il narrato aprendo continue finestre su scoperte e innovazioni che stanno cambiando o potrebbero cambiare il mondo. Il vetro riciclato diventa isolante. Il legno lamellare sfida l’acciaio nella costruzione di grattacieli. I mattoncini LEGO, usati anche nella modellazione 3D, diventano strumenti per insegnare l’architettura verde ai ragazzi. Ogni materiale è visto nell’ottica di durare di più, consumare meno, rispettare l’ambiente.

Trasporti e energia: evoluzione o rivoluzione?

L’energia che muove il mondo cambia volto: solare, eolico, idrogeno, rifiuti, biomasse, geotermico. I mezzi di trasporto si elettrificano, si automatizzano, si connettono. Ma attenzione: un’auto elettrica è davvero ecologica solo se l’energia che la alimenta è pulita e solo se le sue parti, batterie comprese, non inquinano e siano smaltibili. INFINITO TECNOLOGICO propone nelle sue pagine una carrellata completa delle fonti energetiche già in uso ma andando oltre, descrivendo dettagliatamente quelle nuove che si stanno affermando e quelle che in futuro potrebbero rivoluzionare l’idea stessa di energia e mobilità.

Comunicare meglio, impattare meno

Anche internet, i social, l’intelligenza artificiale hanno un impatto. Dietro ogni video su TikTok o ogni ricerca su Google c’è un data center che consuma energia. Le grandi aziende tech stanno puntando sul cloud verde, sull’AI etica, su materiali elettronici riciclabili. INFINITO TECNOLOGICO stimola continuamente l’attenzione su questi fenomeni nell’obiettivo dichiarato di voler sviluppare la consapevolezza che ogni click conta nel pensiero dei nostri studenti.

L’agricoltura tecnologica che rispetta la terra

Droni che analizzano i campi. Sensori che regolano l’acqua. Sistemi digitali per ridurre i pesticidi. L’agricoltura 4.0 è una delle chiavi per nutrire il pianeta senza distruggerlo e INFINITO TECNOLOGICO puntualmente e con il linguaggio dei nostri giovani descrive questi processi e scardina il concetto che tecnologia e natura non sono nemici: se usati bene, possono cooperare per il benessere di tutti.

Agenda 2030 e scuola: la sfida è già iniziata

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU ci propone 17 obiettivi chiari. Ridurre le disuguaglianze, garantire istruzione di qualità, costruire città sostenibili, proteggere la vita sulla Terra. Ma questi traguardi non si raggiungono con slogan: si costruiscono ogni giorno a partire dalla scuola.

In INFINITO TECNOLOGICO ogni argomento, ogni tema è interconnesso con i goals dell’Agenda 2030 analizzando voce per voce i 169 traguardi in modo da evidenziare come ciascun settore tecnologico possa essere utile al raggiungimento dei 17 obiettivi.

In un tempo in cui la tecnologia guida il cambiamento, ma la natura resta il nostro primo e insostituibile ecosistema, INFINITO TECNOLOGICO si propone come un ponte tra questi due mondi. In occasione della Giornata della Terra 2025, il messaggio è chiaro: l’educazione tecnica non può prescindere da una visione sostenibile, etica e consapevole del futuro. Coltivare conoscenza significa anche coltivare rispetto per il pianeta. E se i libri possono nascere dalla terra, allora ogni studente può diventare un seme di innovazione, pronto a crescere in armonia con l’ambiente che lo circonda.

In un momento delicato come quello dell’adozione, INFINITO TECNOLOGICO si presenta non solo come un manuale completo e aggiornato, ma come uno strumento didattico pensato con passione, attenzione e visione. In un panorama in continua evoluzione, questo testo si distingue per la sua capacità di coniugare rigore tecnico, linguaggio accessibile e attività pratiche coinvolgenti, offrendo agli studenti un’esperienza formativa che parla il linguaggio del presente e guarda al futuro.

Scegliere INFINITO TECNOLOGICO significa affidarsi a un progetto solido, chiaro nei contenuti, curato nella grafica e aperto all’innovazione didattica. È un testo che cresce con i ragazzi e con chi insegna, pensato per accompagnare ogni docente in un percorso di qualità, approfondimento e ispirazione.

Perché non si tratta solo di spiegare la tecnologia: si tratta di educare menti curiose, critiche e consapevoli. E in questo, INFINITO TECNOLOGICO è davvero il libro per ogni docente e ogni studente.

Se sei un docente e vuoi scoprire anche tu l’aspetto green di INFINITO TECNOLOGICO richiedi gratuitamente una copia saggio cliccando sul seguente link:

https://teachbox.latteseditori.it/copie-saggio/saggi-cartacei

Buona giornata della Terra 🌎 🌱e buone festività pasquali 🐣 a tutti i docenti e studenti delle scuole italiane.

Prof. Davide Emanuele Betto

Giu 222018
 

Che la geotermia fosse una delle fonte rinnovabili più importanti e sfruttate negli ultimi anni già lo si sapeva, soprattutto in riferimento alla produzione di energia elettrica attraverso le centrali che necessitano di temperature molto elevate (alta entalpia).

Ma quello che in questi giorni si sta considerando, è lo sfruttamento del calore interno della Terra, però a basse temperature (bassa entalpia). In questo caso non si tratta di produzione di energia elettrica, bensì di sfruttare la possibilità di riscaldare e raffreddare delle abitazioni con l’altissima efficienza delle pompe di calore geotermiche.

Perché geotermia a bassa entalpia? Perché i vantaggi connessi al suo sfruttamento sono molteplici. Innanzitutto è una fonte non inquinante, inesauribile e soprattutto costante non soggetta a variazioni climatiche o ad altri fattori naturali che condizionano invece il vento, il sole o l’acqua. Non è soggetta alla variazione dei prezzi che coinvolge i combustibili fossili, è sempre estraibile, consente un risparmio di esercizio pari all’80% rispetto ad una fonte tradizionale.

Partendo da questi numerosi punti di forza, la geotermia si appresta a ridefinire i criteri energetici di molte nazioni, in primis l’Italia che sorgendo su faglie sismiche ed essendo terra di vulcani, è il luogo ideale dove poter progettare impianti di questo genere. Alcuni studiosi, hanno stimato nel 50% la capacità del geotermico a bassa entalpia di soddisfare i bisogni energetici della nostra nazione. Se a questo aggiungiamo che nell’Agenda 2030 dell’ONU, all’Obiettivo 7 si fissa come criterio fondamentale una aumento considerevole delle quote di energia prodotte con fonti alternative entro quell’anno e che con l’Accordo di Parigi del 2015 sulla riduzione dei gas serra e dell’anidride carbonica sottoscritto da ben 195 Paesi, la geotermia diventa una importantissima fonte di energia.

Lo stesso accordo raggiunto con Agenda 2030 tra i Paesi dell’Unione, stabilisce che entro quell’anno il 32% dell’energia totale prodotta nel territorio dell’Unione Europea dovrà provenire da fonti di energia rinnovabile.

A giugno 2018, giorno 28 si terrà a Roma il convegno nazionale sulla Geotermia a Bassa Entalpia organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geologi con lo scopo di fare il punto sulle energie alternative e in particolare quella derivante dal calore della Terra in Italia.

Ma come funziona questa tecnologia? In realtà si tratta di uno scambio di calore, che si traduce in un prelievo di questo durante il periodo invernale e una sua cessione durante il periodo estivo.

Negli impianti geotermici avviene un prelievo di calore dal terreno per conduzione tramite un fluido vettore che circola in un sistema ad una temperatura inferiore a quella del terreno.

Approfondisco: per conduzione si intende il passaggio di energia termica tra sistemi solidi o al loro interno dal corpo a temperatura maggiore a quello a temperatura minore.

E’ possibile sfruttare questo sistema energetico ovunque, tranne in quelle zone dove il calore della Terra è troppo elevato per poter essere gestito in un impianto termico domestico.

Quindi, un impianto di questo tipo è costituito da un sistema di captazione del calore con una sonda geotermica inserita nel sottosuolo ad una profondità variabile dai 70 ai 100 metri, una pompa di calore, un sistema di accumulo del calore e dei sistemi di distribuzione di questo  (riscaldamento e acqua sanitaria) all’interno dell’abitazione.

La sonda di captazione ha la funzione di concentrare il calore disperso per consentirne lo spostamento dal sottosuolo all’impianto durante il periodo invernale e l’opposto durante i mesi estivi. In pratica, il liquido che scorre nella sonda accumula il calore scendendo nel sottosuolo e lo porta in superficie dove la pompa di calore, per evaporazione, sottrae il calore ai tubi e lo trasferisce agli impianti domestici. Nel periodo estivo accade il contrario. Nella sonda scende un fluido caldo che perde calore nel terreno raffreddandosi. Tutto questo può accadere perché nel sottosuolo la temperatura del terreno a quelle profondità è mediamente costante a circa 15°C.

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Giu 232013
 

Con il nome luna rosa, si definisce il fenomeno astronomico che si manifesta quando la luna e nel punto più vicino alla terra ed è in plenilunio. Questa notte, 22 giugno 2013 è previsto appunto questo spettacolo astronomico, quindi occhi all’insù per osservare il momento in cui il nostro satellite sarà più grande e brillante rispetto all’intero anno solare.

super luna rosa-2Astronomicamente il fenomeno è noto come perigeo ossia distanza minima del nostro satellite dalla terra. Tutti gli appassionati e non potranno osservare a occhio nudo una luna più grande del solito e anche più luminosa e la causa di un effetto ottico potrebbe apparire anche di colore rosa da cui il nome.
La distanza minima dalla Terra sarà raggiunta alle 7 del mattino, e corrisponderà a 356.991 chilometri.
L’evento di questo fine settimana non corrisponde ad un record assoluto: la Luna osservata il 19 marzo 2011 fu ancora più prossima al nostro pianeta; infatti, allora distava solo circa 356.577 chilometri dalla Terra. L’ultimo perigeo notevole si verificò nel 1993, quando la distanza tra noi e la Luna fu di soli 357.210 km.

Il fenomeno della super luna si verifica con una frequenza di 15, ai 16, 17 o 18 anni. La prossima cadrà nel 2028 o 2029, sebbene avremo un fenomeno parziale anche nell’agosto 2014, che sarà molto simile a quello a cui ci apprestiamo ad assistere nei prossimi giorni.
Quest’anno il bel tempo e il cielo sereno, secondo le previsioni, permetterà di ammirarla molto chiaramente.

Buona visione a tutti.

Apr 222013
 

EarthDay11Si festeggia oggi la giornata della TERRA. 192 paesi in tutto il pianeta e oltre un miliardo di persone partecipano a festeggiamenti e manifestazioni che hanno come tema principale il nostro pianeta e la sua salute. Ognuno di noi può partecipare all’evento globale e  iniziare a fare qualcosa per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Basta scattare una propria foto o del luogo in cui si vive e inviarla a The Face of Climate Change, la si pubblicherà su una bellissima parete animata (vi consiglio di vederla, è bellissima!!!).

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Gli eventi mondiali sono tanti e tra questi:

  • MILANO (Italia) – migliaia di persone si riuniranno per partecipare all’Earth Day Italia Festival;
  • ARGENTINA – i volontari della Fondazione Surfrider puliranno le spiagge locali e pianteranno arbusti e piantine sempreverdi per prevenire l’erosione del vento e dell’acqua;
  • GHANA – il programma di sviluppo rurale e l’istruzione (REDEP) ospita un evento di tre parti che include pulizia di una comunità, una produzione teatrale “Face of Climate Change” e un concorso letterario a tema ambientale;
  • SEOUL (Corea del Sud) – sta organizzando un  Flash Mob “Eco-style” della canzone “Gangnam Style” oltre che una mostra sulla Giornata della Terra in cui presenterà The Face of Climate Change;

  • COLUMBUS (Ohio) – centinaia di volontari stanno estirpando le piante invasive e ripuliscono oltre cento siti dislocati in diversi quartieri;
  • COPENAGHEN (Danimarca) – l’Istituto di Cultura danese sta organizzando l’annuale CO2 Green Drive. Ciclisti, automobilisti, pedoni stanno usando il GPS per informare sull’uso di mezzi green;
  • JALANDHAR (India) – Earth Day Network India sta distribuendo alberelli gratuitamente agli studenti e ospita una discussione sugli effetti del cambiamento climatico e di modi per mitigarlo.

Queste soltanto alcune delle centinaia di iniziative in tutto il mondo.

L’invito a partecipare è esplicito e cita: “Cosa stai facendo per la Giornata della Terra? Vieni a trovarci sul social media, per raccontare la tua storia, e caricare una tua foto!

Che aspettate? Io ci sono già stato e appena posso carico anche una foto della nostra terra. E voi?

Fatemi sapere quali sono state le vostre iniziative. Per il resto: TANTI AUGURI PIANETA TERRA.

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Apr 222012
 

Oggi, per la 42esima volta, si celebra in tutto il mondo l’EARTH DAY, ossia il giorno della salvaguardia del Pianeta. La manifestazione è patrocinata dalla FAO e dall’UNESCO e coinvolge circa 500 milioni di persone sparse in 175 paesi del mondo. Manifestazioni di ogni genere, per la raccolta fondi o per il semplice intrattenimento sono state organizzate in ogni angolo del mondo. L’Italia vede Napoli in primo piano con un concerto definito a chilometri zero, in quanto verrà ripreso in streaming in diretta su internet, quindi chi vorrà potrà vederlo sulla rete senza muoversi da casa. E’ prevista una raccolta fondi per realizzare pozzi d’acqua in Africa. Il concerto, che si svolgerà sul palco del Partenope di Napoli, vedrà la partecipazione tra gli altri della nazionale italiana cantanti, tra cui Enrico Ruggeri, Francesco Sarcina delle Vibrazioni, e la partecipazione come star internazionale di Anggun. La cantante indonesiana è stata scelta dalla FAO come ambasciatrice della buona volontà nella lotta alla fame nel mondo. Il concerto, come detto, sarà a chilometri zero, ma anche a impatto zero. Infatti, tutte le emissioni di co2 prodotte dal concerto, saranno compensate con la realizzazione di tredici chilometri quadrati di foreste in Costarica.

Tanti auguri TERRA.

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