Mag 152018
 

Ancora un esempio di architettura dinamica, un’architettura che cambia continuamente rendendo l’oggetto architettonico sempre diverso e capace di adattarsi a differenti momenti. Sto parlando del Fosun Foundation che sorge a Shanghai in Cina ed è opera dello studio londinese di Foster and Partners e nasce dalla collaborazione con lo studio design di Thomas Heatherwick.

La particolarità di questa magnifica opera contemporanea, è la sua facciata, progettata come una grande tenda che circonda l’intero edificio. E’ composta da 3 strati sovrapposti composti da grossi tubi di bronzo che hanno la forma di canne di bambù. Queste tre membrane, asimmetriche e di lunghezza variabile, muovendosi, fanno assumere all’edificio aspetti sempre diversi e addirittura in una delle possibili configurazioni, aprono l’intero edificio mostrando gli spazi interni, le grandi vetrate e la sala principale. Anche la grande balconata del primo piano è in bronzo e nonostante siano stati utilizzati materiali e forme massicce nel loro insieme queste  conferiscono all’edificio leggerezza e ariosità.

Il Fosun Foundation sorge al termine del quartiere finanziario di Shanghai, il Bund Finance Center, progettato dall’Est China Architectural Design & Research Institute ed è posto tra il lungomare The Bund e la città antica. Quest’area si estende per circa 420.000 metri quadrati ed è composta da 8 differenti uffici poli-funzionali, con altezze diverse. Gli edifici bassi sono disegnati in modo che le pesanti e massicce basi granitiche, si assottigliano salendo verso l’alto dando così l’impressione di forte radicamento al suolo, ma al tempo stesso grande leggerezza. Ciò che lega il Fosun Foundation con gli altri edifici del complesso, sono i materiali utilizzati. Vetro, acciaio, granito e soprattutto bronzo con il suo particolarissimo colore creano un collante, un elemento di unione tra le differenti anime del progetto. Il Fosun Foundation ne è la conclusione e in qualche modo il completamento. La sua differenza formale e materica lo staccano dal resto quasi fosse un corpo estraneo che volesse in qualche modo sganciarsi, scardinare il blocco rigido del quartiere, ma ne resta imprigionato per i colori e gli elementi compositivi.

Prospetti senza e con facciata mobile

L’edificio consta di 4 piani fuori terra e di altri 4 sotterranei dove sono disposte sale culturali, auditorium, spazi attrezzati e sistemi di collegamento con gli altri edifici. La superficie complessiva è di circa 4.000 metri quadrati; il piano di ingresso è costituito da una grande hall che si fonde con un patio esterno attraverso un pavimento continuo in pietra. Al secondo piano si trova la grande sala multifunzionale con la balconata. Spazi all’aperto come nella tradizione cinese, consentono rappresentazioni tradizionali e la facciata mobile, cuore e icona di questo edificio accolgono lo spettatore e lo fanno partecipare alla mutevolezza di questo spazio. Proprio le balconate esterne consentono al pubblico all’interno di interagire con questa quinta mobile che in particolari assetti può rivelare completamente la grande hall e la balconata superiore. L’ultimo livello è caratterizzato da una grande sala espositiva.

Il sistema mobile di ancoraggio della facciata

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Mag 242014
 

La grande Cina capitalista, Shanghai la capitale del benessere economico e dello sviluppo industriale, lontana dal controllo e dalla contaminazione del potere centrale di Pechino. E’ qui, in questa megalopoli che Clara ha deciso di focalizzare il suo interesse. E sicuramente la torre del World Financial Center incarna perfettamente tutto ciò. Maestoso, unico, icona cittadina, questo grattacielo frutto di soluzioni avveniristiche e dall’aspetto inconfondibile, ci viene raccontato con dovizia di particolari, con passione e curiosità. Come sempre vi invito ad una lettura attenta per scoprire ancora un monumento alle capacità costruttive e creative dell’umanità. Buona lettura a tutti.

WORLD FINANCIAL CENTER

SHANGHAI WFC01

Area geograficaAsia

StatoCina

CittàShanghai

Tipologiagrattacielo

Caratteristiche: ponte di osservazione più alto al mondo

09 - WFC

Lo Shanghai World Financial Center è il secondo più alto grattacielo di Shanghai e di tutta la Cina: la sua altezza è di 492 metri. Com’è possibile rilevare dalla tabella qui sotto, il WFC di Shanghai occupa il sesto posto tra i grattacieli più alti del mondo.

# Nome Città Stato Altezza  Piani  Anno
1 Burj Khalifa Dubai Emirati Arabi Uniti 828 163 2010
2 Shanghai Tower Shanghai Cina 632 121 2013
3 Abraj Al Bait La Mecca Arabia Saudita 601 95 2011
4 Freedom Tower New York Stati Uniti 541 104 2012
5 Taipei 101 Taipei Taiwan 509 101 2004
6 World Financial Center Shanghai Cina 492 101 2008
7 International Commerce Centre Hong Kong Hong Kong 484 118 2010
8 Petronas Tower Kuala Lumpur Malesia 452 88 1998
9 Greenland Square Zifeng Tower Nanchino Cina 450 89 2010
10 Willis Tower Chicago Stati Uniti 443 108 1973
Fonte principale dei dati: //www.emporis.com/statistics/worlds-tallest-buildings
Petronas

Petronas Towers a Kuala Lumpur

La prima pietra fu posta il 27 agosto, 1997.

Lo Shanghai World Financial Center anche soprannominato “Wall Street della Cina” è stato progettato per essere l’edificio più alto del mondo quando è stato creato nel 1997. L’edificio avrebbe superato le guglie della Petronas Towers in Malesia.

Alla fine degli anni ’90, la Mori Building Corporation giapponese aveva una carenza di fondi causata dalla crisi finanziaria asiatica, che fermò il progetto dopo che le fondamenta erano state completate. Il 13 febbraio 2003, il Gruppo Mori aumentò l’altezza dell’edificio a 492 metri e 101 piani rispetto al progetto iniziale che prevedeva un altezza di 460 metri per 94 piani.

11 - WFC

Realizzato (sinistra) e primo progetto (destra)

L’edificio si trova nella zona Lujiazui, nel distretto di Pudong. Copre una superficie di 381.600 metri quadrati, si alza per 101 piani più altri 3 sottoterra. La costruzione è proprietà della Shanghai Construction Group. I primi due piani sono riservati alle attività commerciali, dal terzo al quinto si trovano le sale per le conferenze. Dal settimo fino al settantasettesimo piano sono ospitati gli uffici. I piani dal 79 al 93 sono occupati dallo Park Hyatt Shanghai Hotel. Dal piano 94 fino al 101 è possibile l’osservazione della città su una grande struttura a ponte. Inizialmente il foro di osservazione era di forma sferica, per somigliare al sole; ma successivamente ci si rese conto che sarebbe stato più funzionale un foro di forma trapezoidale, soprattutto in funzione del fatto che la forma circolare ricordava troppo il simbolo del sole sulla bandiera giapponese mentre la costruzione sorgeva sul territorio cinese.

15 - WFC

Sky Bridge

Ogni anno, circa 3 milioni di turisti all’anno visitano il WFC di Shanghai e il suo SkyBridge. Il biglietto d’ingresso per l’osservatorio varia da 110 yuan (11 euro) a 150 yuan.

14 - WFCDopo gli attentati dell’11 settembre 2001, l’edificio è stato integrato con accorgimenti per poter resistere a un disastro come un incidente aereo; sono state inserite 12 aree ignifughe e due ascensori esterni.

Il ponte in cima all’edificio è il più alto ponte di osservazione all’aperto del mondo.

Il 14 agosto 2007 alcuni dei piani superiori sono stati distrutti dal fuoco durante la costruzione, ma fortunatamente l’incendio è stato neutralizzato e nessuno è rimasto ferito.

La trave in acciaio finale è stata installata il 14 settembre 2007, quando l’edificio ha raggiunto la sua massima altezza di 492 metri.

L’edificio è stato inaugurato il 28 agosto 2008.

I PROGETTISTI

WFC WILLIAM PEDERSENWilliam Pedersen fa parte del KPF (Kohn Pedersen Fox Associates), che è uno dei preminenti studi di architettura del mondo; fornisce servizi di architettura, di programmazione e pianificazione per i clienti sia nel settore pubblico che privato. KPF è guidato da 24 presidi e 27 consiglieri, più 600 membri dello staff che provengono da 43 paesi diversi, parlano più di 30 lingue, e includono oltre 80 professionisti accreditati LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). E’ un insieme di sistemi di rating per la progettazione, la costruzione, il funzionamento e la manutenzione di edifici verdi, case e quartieri.

Tra molti dei suoi progetti (Abu Dhabi Investment Authority Tower, Abu Dhabi International Airport, Financial Centre e Marina Bay a Singapore,… ecc.) ha realizzato anche lo Shanghai World Financial Center, in Cina.

WFC LESLIE ROBERTSONLeslie Robertson Earl (nato il 12 Febbraio 1928) è stato uno degli ingegneri strutturali del World Trade Center a New York. Da allora è stato ingegnere strutturale su numerosi altri progetti, tra cui lo Shanghai World Financial Center e la Bank of China Torre in Hong Kong.

La carriera di ingegneria di Robertson risale al 1952, quando si è laureato alla scuola di Berkeley di ingegneria civile. Nel 1958 entra a far parte della società di ingegneria strutturale e civile Seattle Worthington e Skilling.

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ANCHE NOI SCRITTORI
Alunno/i autore/i dell’articolo:
CLARA CATANIA
Classe e Anno: Argomento di Riferimento:
Seconda D – 2013/14 ARCHITETTURA
Dic 082013
 
Alunni Articolo scritto da: MARTINA ALICATA
Classe: 2D – Anno: 2012-13

Prefazione a cura del prof. BETTO

E’ la volta di Martina che ha sviluppato il tema a lei assegnato, all’interno di quello che abbiamo chiamato “PROGETTO INFORMATICO” approfondendolo e ricercando informazioni sulla rete. Ho trovato la sua ricerca molto ben narrata e sufficientemente approfondita e, sottolineando ancora una volta come questi ragazzi riescano a realizzare lavori pregevoli e molto ben curati, invito anche voi alla lettura. Si tratta di un grandioso progetto architettonico in via di realizzazione nella periferia di Shanghai, famosissima metropoli cinese. Un albergo a 5 stelle costruito su di una cava, un capolavoro di bio-architettura e creatività. Scopritelo anche voi insieme a Martina Alicata. Buona lettura.


INTERCONTINENTAL SHIMAO WONDERLAND

Wonderland_ScrollViaggio al centro della Terra a sette stelle. Nei piani dei suoi progettisti l’Intercontinental Shimao Wonderland sarà l’hotel sotterraneo più invidiato al mondo, abbarbicato a una parete dell’ex cava di Tianmashan, profonda oltre 100 metri. Un albergo verticale nell’oasi a 30 chilometri da Shanghai, pensato per chi non soffre di vertigini. Si svilupperà su 19 piani di cui solo tre a livello strada e tutti affacciati sul lago smeraldo incastonato sul fondo della gola. Un paradiso nel cuore della roccia. Tutto l’opposto dei grattacieli che fino a oggi hanno attratto i capitali del settore ricettivo internazionale.

18 - Wonderland ShimaoQuesto progetto è il vincitore di un concorso internazionale di design. Hotel a 7 stelle, ha una collocazione insolita all’interno di una cava di acqua di grandi dimensioni nel quartiere Songjiang vicino a Shanghai.

Questa zona di Songjiang è di particolare bellezza naturale e questo progetto prevede una struttura volta ad armonizzarsi con un ambiente di alta qualità vicino a Shanghai. I committenti hanno chiesto una soluzione unica al problema dell’ubicazione dell’hotel, in modo tale che solo 2 livelli fossero proiettati al di sopra della parete di roccia della cava di 90m di profondità.

WONDERLAND SHIMAO: vista del sito dall'alto

La particolare richiesta di collocare le aree comuni e le stanze sotto il livello dell’acqua e’ stato inserito nel progetto. É stata realizzata l’immagine di una verde collina a cascata lungo la parete di roccia, come una serie di terrazze a giardini pensili. L’atrio centrale, che collega la base cava con il livello del suolo, ha la forma di una ‘cascata’ in vetro trasparente. Le ali curve del corpo principale delle camere conterranno atri interni, la cui peculiarità sarà l’utilizzazione dell’esistente e robusta facciata rocciosa.

WONDERLAND SHIMAO: sezione

Il design scelto sfrutta il tema dell’acqua sia visivamente che nelle sue molteplici funzionalità. Il piano più basso della struttura conterrà un’area per lo sport ed il tempo libero ed un complesso termale con piscina. Un livello subacqueo ospiterà un ristorante e delle camere che si affacceranno su un acquario tematizzato.
Sopra il piano terra ci sarà la hall d’ingresso principale, spazi per conferenze per 1000 persone ed una serie di ristoranti con vista sulla cava, sul paesaggio circostante e sulle cascate.
Un centro per sport estremi, come arrampicata su roccia e bungee jumping, sarà costruito a sbalzo sopra la cava ed avrà accesso da ascensori posti al livello dell’acqua della struttura.

WONDERLAND SHIMAO: bozze progettuali planimetria

La sostenibilità ambientale è alla base del progetto, a partire dall’utilizzazione del tetto verde posto a livello del terreno per la realizzazione di strutture per l’estrazione dell’energia geotermica. Esso è inoltre destinato all’uso di pannelli solari fotovoltaici ed all’utilizzazione dell’energia solare termica prodotta all’interno dell’alto atrio a forma di cascata.
Il progetto è attualmente in fase di progettazione esecutiva e la costruzione delle infrastrutture è già stata avviata; il completamento è previsto entro il 2013. L’hotel sarà gestito dal gruppo Intercontinental Hotels e sarà uno dei loro alberghi di punta in cina.

WONDERLAND SHIMAO: planimetria

PROGETTISTI

La squadra vincente  comprende Paul Rice, Hu Yali, Zhang Jian e Ding Fang da Atkins Shanghai guidato da Martin Jochman. Si tratta di una multinazionale composta da 650 architetti che condividono la passione per l’eccellenza. A differenza di molte aziende di design, sono convinti che le soluzioni progettuali devono essere aderenti al momento, al luogo e alla cultura in cui si trovano. Non hanno un unico “stile” ma un’architettura e un design di ispirazione urbana che riflette la loro diversità.
Atkins è una delle aziende più grandi del mondo dell’architettura.
Ma l’architettura è solo una parte della sua storia. Con studi di design di tutto il mondo – in luoghi come Londra, Dubai, Shanghai e Bangalore – fa parte di una società di consulenza leader multidisciplinare che impiega 18.000 professionisti. Architetti e urbanisti lavorano senza problemi a fianco di ingegneri strutturali e civili, ambientalisti, audioprotesisti, idrologi e molti esperti di ambiente più costruiti. Con questa ampiezza e la profondità delle competenze all’interno della rete di multinazionali, sono in grado di realizzare soluzioni di design davvero sorprendenti.

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