Feb 042013
 

Ricordate che qualche tempo fa vi ho parlato su queste pagine del LIQUIDMETAL la misteriosa lega metallica a cui si è interessata la Apple per i propri prodotti? Lega in grado di resistere perfettamente ai graffi e alla corrosione, leggerissima e resistentissima? Bene, pare che Apple stia cominciando a muoversi in tale direzione. Infatti, è stato individuato un nuovissimo brevetto (datato 31 gennaio 2013), riferito alla fabbricazione di una matrice di fogli di vetro metallico. Nel brevetto si fa riferimento alla fusione di fogli di metallic glass e in particolare alla combinazione di rotoli con fogli di materiale grezzo e composito in ambiente inerte.
Questo nuovo prodotto, presenta notevoli vantaggi: può assumere facilmente qualunque forma per cui può essere prodotto in massa, ha ottime capacità termiche per cui resiste alle alte temperature, mantiene la forma e un’ottima resistenza all’azione degradante del tempo.
La realizzazione avviene attraverso una tecnica chiamata Twin Roll Casting. Si tratta di far scorrere un metallo allo stato liquido tra due rulli che ruotano in direzione opposta, raffreddati ad acqua. Il processo, già applicato a molte leghe metalliche si avvale della proprietà della malleabilità che alcuni metalli possiedono, e consente di realizzare fogli sottilissimi, vetri metallici detti bulk metallic glass (BMGS). I, processo a cui sta lavorando Apple è molto diverso, proprio in virtù della naturale fragilità che il metallic glass ha a temperature ambiente. Infatti, il vetro metallico a causa della scarsa durezza del vetro, rischia di fratturarsi durante il processo di laminazione. Nei disegni allegati al brevetto di Apple è mostrato come automatizzare la realizzazione vetri metallici e amorfi. Il brevetto depositato da Apple, riporta anche i nomi di chi ha lavorato alla sua realizzazione ed è interessante notare come questi scienziati lavorino al Materials Scientist e Metallurgist presso il Jet Propulsion Laboratory del California Institute of Technology, il laboratorio che si occupa, tra le altre cose, dello sviluppo e della costruzione di sonde spaziali per la NASA.

Brevetto della Apple

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Apr 242012
 

A quanto pare il prossimo iPhone, la quinta incarnazione del cellulare di cupertino, avrà un nuovo schermo con spessore ridotto rispetto all’attuale. Tale previsione, peraltro molto probabile, è stata effettuata dall’analista Ming-Chi Kuo, il quale informa che Apple potrebbe utilizzare la nuova tecnologia in-cell per la realizzazione dello schermo, riducendo sensibilmente lo spessore di quello utilizzato negli Iphone 4 e 4S. Infatti, grazie a questa soluzione lo spessore si ridurrebbe da 2,98mm a soli 2,54mm. Grazie a questa tecnologia i sensori touch dello schermo non sono più sovrapposti bensì integrati nei filtri colori del pannello LCD o AMOLED impiegato dal costruttore. In questo modo, si può eliminare uno strato del display riducendone lo spessore e offrendo miglioramenti nella visualizzazione dei colori.

Apple, potrebbe, però, adottare altre soluzioni per ridurre ulteriormente lo spessore del suo smartphone. Innanzitutto utilizzare una batteria più sottile ma contestualmente più larga, questo senza adottare nuove tecnologie, e sostituendo il pannello posteriore in vetro dell’attuale iPhone, con uno in metallo. Apple, ha infatti acquisito qualche tempo fa una tecnologia brevettata dalla società Liquidmetal, una lega di nichel, titanio, rame e zirconio, particolarmente leggera, resistente ai graffi e alla corrosione e con un processo di realizzazione molto più semplice e meno costoso. Attualmente Apple ha già in uso il Liquidmetal, ma come sperimentazione in un accessorio, l’estrattore della SIM card.

L’uso di una o dell’altra tecnologia o di entrambe sembra molto probabile, proprio per fare in modo di poter competere a livello di spessore con altri smartphone venduti dalla concorrenza, soprattutto Android.

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