Nov 082020
 
SEZIONE AUREA SEGMENTO
Dati LUNGHEZZA SEGMENTO 10cm o secondo indicazione del docente
CONSEGNE:
Consegna 1 Esegui la costruzione geometrica come spiegato nel tutorial
Digit Esegui le consegne in digitale utilizzando il CAD
DIFFICOLTA’ e CLASSE:
Livello Classe
STRUMENTI NECESSARI:
DESCRIZIONE:

Prima di iniziare, pulisci il piano di lavoro e gli strumenti da disegno. Usando un foglio F4 liscio, effettua la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA). Utilizzeremo l’area da disegno (quella gialla) per realizzare le consegne.

DEFINIZIONE DI SEZIONE AUREA O NUMERO DIVINO

Prima di procedere alla costruzione, bisogna fare chiarezza su cosa sia la sezione aurea. Fin dai tempi più antichi, dagli egiziani, ci si è resi conto che esiste una proporzione divina o sezione aurea tra le misure, capaci di far ottenere oggetti le cui misure siano armoniche tra di loro. Questa proporzione, studiata fin dall’antichità è applicata all’architettura, alla pittura, alla musica, corrisponde ad un rapporto pari a 1,618 chiamato anche il numero d’oro. In tanti hanno utilizzato questa proporzione per creare oggetti e immagini armoniche. La piramide egizia di Cheope, i megaliti di Stonehenge, il Partenone di Atene, la cattedrale di Notre Dame nonché opere pittoriche come la Gioconda di Leonardo o la Venere del Botticelli, sono costruite su questa proporzione utilizzando il numero d’oro.

L’utilizzo di questa proporzione continua anche ai giorni nostri basti pensare che oggetti d’uso comune come le carte di credito, o le sim dei cellulari, sono tutti dei rettangoli aurei con rapporto tra base altezza pari a 1,618.

In pratica dato un segmento A-C, si ottiene la sua sezione aurea quando il suo tratto più corto B-C sta al tratto più lungo A-B, come questo sta al segmento intero A-C. Questo rapporto viene espresso attraverso la seguente proporzione:

BC : AB = AB : AC = 1,618

Costruiamo adesso geometricamente la sezione aurea di una segmento.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

Clicca per ingrandire

PROCEDURA OPERATIVA

posizionando il foglio in orizzontale (ossia con il lato lungo verso di noi), procediamo nel seguente modo:

Step #1 – tracciamo una retta r e individuiamo su di essa un segmento A-B di dimensione data. Indichiamo inoltre sul segmento A-B il suo punto medio M (vedi: PERPENDICOLARE AL PUNTO MEDIO DI UN SEGMENTO);

Step #2 – tracciamo adesso da B la perpendicolare al segmento A-B utilizzando il metodo già appreso (vedi: PERPENDICOLARE ALL’ESTREMO DI UN SEGMENTO);

Step #3 – puntiamo il compasso in B e con apertura B-M tracciamo un arco che intersecherà la perpendicolare ad A-B in un punto che chiameremo C;

Step #4 – con un righello, uniamo il punto A con il punto C;

Step #5 – puntiamo adesso il compasso in C e con apertura C-B tracciamo un arco che intersecherà la congiungente A-C in un punto che chiameremo D;

Step #6 –infine, puntiamo il compasso in A e con apertura A-D, tracciamo un arco che intersecherà il segmento A-B in un punto A’;

Step #7 – la distanza A-A’ rappresenta la sezione aurea del segmento A-B.

Ricordo che le linee colorate di rosso e verde sono quelle che vanno rinforzate nel disegno.

TUTORIAL VIDEO

Nov 092019
 

Le sezioni in disegno tecnico, sono quelle operazioni geometriche che consentono di tagliare un oggetto per descriverne parti non visibili poste al suo interno. Ad esempio, immaginiamo di tagliare il tronco di un albero per scoprirne i suoi anelli di accrescimento o di tagliare un’arancia per vederne gli spicchi.

Questa operazione viene fatta abitualmente dagli architetti per mostrare nei loro elaborati grafici, gli interni di un alloggio oppure da un ingegnere per descrivere le parti nascoste di un pezzo meccanico.

Sezione architettonica di un appartamento

Sezioni tecniche di un pezzo meccanico

Nel disegno tecnico le sezioni si usano per tagliare solidi geometrici e descriverli in proiezioni ortogonali o in assonometria.

Sezione geometrica di solidi

Sezionare, quindi, vuol dire letteralmente tagliare e geometricamente questo taglio, viene fatto non con una lama, bensì con un piano chiamato piano di sezione immaginario che divide l’oggetto nella direzione in cui desideriamo tagliarlo.

Piano di Sezione

Potremo per cui avere sezioni parallele ad uno degli assi ortogonali:

  • sezione orizzontale se questo è posto orizzontalmente;
  • sezione verticale se invece taglia l’oggetto verticalmente ed in base alla sua posizione potrebbe anche essere chiamata sezione laterale.

Oppure sezioni oblique rispetto ai piani di proiezione:

  • sezione obliqua, quando non è parallela a nessuno dei 3 assi.
Oggetto da sezionare
Sezione con piano orizzontale Sezione con piano verticale
Sezione con piano laterale Sezione con piano obliquo

Le parti dell’oggetto sezionate, secondo le definizioni del sistema internazionale ISO 128-40, debbono essere disegnate con tratto più spesso e campite con un tratteggio di linee sottili inclinate a 45° oppure con un riempimento compatto come quello mostrato nelle sezioni sopra.

E’ chiaro, quindi, che in base a come disponiamo il piano di taglio si otterranno sezioni diverse dell’oggetto. Ovviamente la scelta del piano di taglio non deve essere casuale ma legata alla necessità di evidenziare particolari dettagli o elementi che non sono normalmente visibili in una vista in proiezione ortogonale o in assonometria.

Se immaginiamo un cono, questa sarà diversa a seconda di come sarà posizionato il piano di taglio. Se il piano è orizzontale, la sezione sarà un cerchio perfetto, mentre se sarà messo in verticale la sua sezione sarà una parabola se lo taglia parzialmente o un triangolo quando questa passa per la mezzeria. Se invece il piano dovesse essere inclinato, la sezione sarà una ellisse.

CONO
Sezione orizzontale = cerchio Sezione verticale = parabola
Sezione verticale su asse = triangolo Sezione obliqua = ellisse

Nel caso specifico del cono, le figure geometriche che ne risultano, vengono chiamate coniche e sono la circonferenza, l’ellisse, la parabola e l’iperbole.

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