Mar 212025
 

Negli ultimi decenni, il cambiamento climatico ha messo a dura prova l’agricoltura globale.
L’aumento delle temperature, la siccità sempre più frequente e gli eventi meteorologici estremi stanno riducendo la produttività dei terreni e mettendo a rischio la sicurezza alimentare.

In molte regioni del mondo, la scarsità d’acqua e la degradazione del suolo stanno rendendo sempre più difficile coltivare in modo sostenibile, costringendo agricoltori e scienziati a trovare soluzioni innovative.

Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) sta sperimentando tecnologie all’avanguardia per migliorare la resilienza delle colture, ridurre…(se vuoi continuare ad approfondire, clicca sull’immagine qui sotto per leggere il resto dell’articolo)


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Feb 132025
 

Immaginate un futuro dove coltivare pomodori possa significare anche produrre energia pulita. Questo è il potenziale dell’agrivoltaico, una tecnologia che combina agricoltura e produzione energetica per un approccio sostenibile e innovativo.

Un progetto pionieristico in Turchia dimostra come i pannelli solari possano proteggere le colture dal caldo eccessivo, generare energia e addirittura alimentare trattori a idrogeno, un combustibile privo di emissioni nocive.

Gli impianti agrivoltaici sfruttano lo spazio sopra i campi coltivati per installare pannelli fotovoltaici a un’altezza di circa 5 metri, lasciando spazio per le coltivazioni o il pascolo di animali. Alcuni impianti…(se vuoi continuare ad approfondire, clicca sull’immagine qui sotto per leggere il resto dell’articolo)


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Set 012020
 

Parliamo sempre di risparmio energetico, di inquinamento, di sostenibilità, ma è importante comprendere che questo concetto non è legato solo ad alcuni aspetti della nostra vita, ma li coinvolge tutti.

Proprio  con lo scopo di migliorare questi aspetti, nel campo della produzione agricola, si stanno sviluppando nuove soluzioni pensate esclusivamente per risparmiare sulle emissioni di anidride carbonica e utili anche a creare economie di scala durante la produzione. Vediamo come ciò possa accadere.

L’azienda statunitense New Holland, che opera nel settore della produzione di macchinari agricoli, ha affrontato questo tema realizzando un prototipo di un nuovo trattore il cui sistema di propulsione è a metano, totalmente eco compatibile ed è primo tassello per la creazione di un’azienda agricola basata sull’efficienza energetica e sulla riduzione delle emissioni nocive.

Non dobbiamo infatti dimenticare che ogni produzione agricola, come qualunque altro genere di produzione, richiede attrezzature, energia, macchinari, che inquinano generando gli effetti indesiderati che tutti conosciamo.

Questo nuovo trattore e dotato di un motore FPT Industrial appositamente sviluppato per le applicazioni agricole, capace di una potenza di 180 cv ed ha un’autonomia di un’intera giornata.

La propulsione a metano di questo nuovo mezzo è studiata apposta per creare un sistema di lavoro a ciclo chiuso, infatti l’alimentazione avviene attraverso l’energia prodotta dagli scarti agricoli che essi stessi contribuiscono a produrre durante la lavorazione. Il bio metano con il quale sono alimentati, viene appunto prodotto degli scarti agricoli, sia vegetali che animali, così da ottenere una riduzione complessiva pari all’80% delle emissioni inquinanti. La lavorazione, inoltre, è velocizzata dal fatto che l’alimentazione per i macchinari è prodotta in azienda, quindi la materia prima è già sul luogo risparmiando sul trasporto e sugli ulteriori costi legati a questo processo. In questo modo l’azienda produce essa stessa il bio metano per ricaricare i trattori che lavorando produrranno altro bio metano sempre per lo stesso trattore o per altre attrezzature e macchinari dell’azienda contribuendo così ad un enorme abbassamento dei fattori inquinanti tipici di una produzione agricola.

Il design di questo nuovo mezzo da lavoro e sicuramente futuristico a partire dalla forma del cofano avvolgente, della cabina ad alta visibilità, dal set completo di luci a Led per offrire una visibilità perfetta anche durante le lavorazioni notturne. I sedili sono anatomici ed è dotato di telecamere a 360 gradi che eliminano la necessità degli specchietti e tutto viene visualizzato sullo schermo montato sullo sterzo e su un grande display suddiviso in tre distinte sezioni. I braccioli comprendono i comandi integrati tra cui il joystick ergonomico per comandare il mezzo.

Per consentire al guidatore di mantenere sempre le mani sul volante tutte le principali funzioni rispondono a comandi vocali e attraverso uno specifico software, lo smartphone diventa un collegamento con l’azienda per trasmettere dati di lavorazione e utilizzare quelli meteo, di percorso, di lavorazione trasmessegli da quest’ultima.

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