Gen 102021
 
P.O. PENTAGONO
Dati RAGGIO = 3 cm
CONSEGNE:
1 P.O. PENTAGONO PARALLELO AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. PENTAGONO PARALLELO AL PIANO VERTICALE
3 P.O. PENTAGONO PARALLELO AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

In questa esercitazione, effettueremo le 3 Proiezioni Ortogonali di un pentagono di lato dato. Nella prima, il pentagono sarà posto parallelamente al Piano Orizzontale, nella seconda al Piano Verticale e nella terza al Piano Laterale. In ognuna di esse sarà fondamentale disegnare il pentagono al centro del piano a cui è parallelo.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

P.O. PENTAGONO // AL PIANO ORIZZONTALE
01 – come per i tutorial sul quadrato, rettangolo e triangolo, per realizzare le Proiezioni Ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Orizzontale, dovremo posizionarlo parallelamente a questo piano in modo che proietti un poligono uguale sulla sua superficie. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari alla sua altezza e larghezza.

01 – Pentagono parallelo al Piano Orizzontale

02 – Nell’immagine seguente, le proiezioni ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Orizzontale, parzialmente svolte. I piani indicati con un punto interrogativo sono le proiezioni mancanti da completare.

02 – Proiezioni Ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Orizzontale parzialmente svolte

P.O. PENTAGONO // AL PIANO VERTICALE
01 – come per i tutorial sul quadrato, rettangolo e triangolo, per realizzare le Proiezioni Ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Orizzontale, dovremo posizionarlo parallelamente a questo piano in modo che proietti un poligono uguale sulla sua superficie. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari alla sua altezza e larghezza.

01 – Pentagono parallelo al Piano Verticale

02 – Nell’immagine seguente, le proiezioni ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Verticale, parzialmente svolte. I piani indicati con un punto interrogativo sono le proiezioni mancanti da completare.

02 – Proiezioni Ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Verticale parzialmente svolte

P.O. PENTAGONO // AL PIANO LATERALE
01 – come per i tutorial sul quadrato, rettangolo e triangolo, per realizzare le Proiezioni Ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Orizzontale, dovremo posizionarlo parallelamente a questo piano in modo che proietti un poligono uguale sulla sua superficie. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari alla sua altezza e larghezza.

01 – Pentagono parallelo al Piano Laterale

02 – Nell’immagine seguente, le proiezioni ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Laterale, parzialmente svolte. I piani indicati con un punto interrogativo sono le proiezioni mancanti da completare.

02 – Proiezioni Ortogonali di un pentagono parallelo al Piano Laterale parzialmente svolte

ESERCIZI CORRELATI:
Gen 102021
 
P.O. OTTAGONO
Dati LATO DELL’OTTAGONO = 2,5 cm
CONSEGNE:
1 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO VERTICALE
3 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

FIGURA DI RIFERIMENTO:

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 092021
 

Sembra quasi un’utopia, ma presto, forse quest’anno stesso, sorgerà in Norvegia, l’hotel Svart con vista sui ghiacciai dell’Artico. Frutto dell’ingegno degli architetti Snøhetta, questa struttura nasce con l’idea di prolungare la costa dell’Holandsfjord, quasi una piattaforma galleggiante che sporge de estende la superficie terrestre all’interno dei ghiacciai perenni del Circolo Polare Artico.

Questo hotel, fornirà al suo interno tutti i comfort necessari tipici degli hotel di alta categoria, ma porterà con sé i frutti di studi ed analisi condotte dal team di architetti al fine di creare il primo albergo del Circolo Polare Artico ad energia positiva. In pratica gli architetti hanno studiato il modo di convogliare quanta più energia possibile sfruttando il sole della zona in modo che l’hotel, non solo risulti essere autosufficiente, ma in periodo relativamente breve di circa sessant’anni, riuscire a produrre più energia di quanta necessaria per costruirlo azzerando, quindi, il suo impatto sull’ambiente con un’impronta di carbonio molto ridotta.

Gli stessi pannelli fotovoltaici che ricoprono il tetto della struttura, sono stati realizzati con prodotti totalmente riciclabili ottenuti con energia idroelettrica pulita, e le stesse camere d’albergo e i ristoranti sono stati pensati in modo tale che l’energia del sole sia sempre presente al loro interno. Il sistema ad intreccio della struttura proteggerà durante il periodo estivo dall’irraggiamento solare gli spazi interni, mentre consentirà la massima penetrazione della luce e del calore durante il periodo invernale.

Tutto questo è da mettere in relazione al luogo nel quale sorge la struttura, ossia il Circolo Polare Artico dov’è offerto uno skyline assolutamente unico sul ghiacciaio di Svartisen. Le facciate sono state realizzate con materiali in grado di resistere ai climi estremi, creando addirittura delle terrazze con una struttura a nido d’ape capaci di proteggere la struttura e la privacy dei visitatori.

Quando completato, questo spettacolare anello, alzerà l’asticella dell’intrattenimento alberghiero, creando nuove suggestioni e attirando a se turisti e curiosi di ogni parte del mondo attirati dall’idea di passare una vacanza diversa in un luogo normalmente inaccessibile, ma con la consapevolezza di partecipare ad un progetto per il bene del Pianeta creando le basi per un nuovo concetto di architettura di svago che possa essere non soltanto svago, ma anche utile.

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Gen 092021
 
P.O. ETTAGONO
Dati LATO DELL’ETTAGONO = 3 cm
CONSEGNE:
1 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO VERTICALE
3 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

FIGURA DI RIFERIMENTO:

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 092021
 
P.O. TRIANG. ISOSCELE
Dati BASE = 5 cm / ALTEZZA = 7 cm
CONSEGNE:
1 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO VERTICALE
3 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

FIGURA DI RIFERIMENTO:

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 092021
 
P.O. ESAGONO
Dati LATO DELL’ESAGONO = 3 cm
CONSEGNE:
1 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO VERTICALE
3 P.O. FIGURA PARALLELA AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

FIGURA DI RIFERIMENTO:

ESERCIZI CORRELATI:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo svolgere autonomamente.

Gen 082021
 
P.O. CERCHIO
Dati RAGGIO = 3 cm
CONSEGNE:
1 P.O. CERCHIO PARALLELO AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. CERCHIO PARALLELO AL PIANO VERTICALE
3 P.O. CERCHIO PARALLELO AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

In questa esercitazione, effettueremo le 3 Proiezioni Ortogonali di un cerchio di lato dato. Nella prima, il cerchio sarà posto parallelamente al Piano Orizzontale, nella seconda al Piano Verticale e nella terza al Piano Laterale. In ognuna di esse sarà fondamentale disegnare il cerchio al centro del piano a cui è parallelo.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

P.O. CERCHIO // AL PIANO ORIZZONTALE
01 – come per i tutorial sul quadrato, rettangolo e triangolo, per realizzare le Proiezioni Ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Orizzontale, dovremo posizionarlo parallelamente a questo piano in modo che proietti un cerchio uguale sulla sua superficie. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari al diametro del cerchio.

01 – Cerchio parallelo al Piano Orizzontale

02 – Nell’immagine seguente, le proiezioni ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Orizzontale, parzialmente svolte. I piani indicati con un punto interrogativo sono le proiezioni mancanti da completare.

02 – Proiezioni Ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Orizzontale parzialmente svolte

P.O. CERCHIO // AL PIANO VERTICALE
01 – come per i tutorial sul quadrato, rettangolo e triangolo, per realizzare le Proiezioni Ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Verticale, dovremo posizionarlo parallelamente a questo piano in modo che proietti un cerchio uguale sulla sua superficie. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari al diametro del cerchio.

01 – Cerchio parallelo al Piano Verticale

02 – Nell’immagine seguente, le proiezioni ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Verticale, parzialmente svolte. I piani indicati con un punto interrogativo sono le proiezioni mancanti da completare.

02 – Proiezioni Ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Verticale parzialmente svolte.

P.O. CERCHIO // AL PIANO LATERALE
01 – come per i tutorial sul quadrato, rettangolo e triangolo, per realizzare le Proiezioni Ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Laterale, dovremo posizionarlo parallelamente a questo piano in modo che proietti un cerchio uguale sulla sua superficie. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari al diametro del cerchio.

01 – Cerchio parallelo al Piano Laterale

02 – Nell’immagine seguente, le proiezioni ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Laterale, parzialmente svolte. I piani indicati con un punto interrogativo sono le proiezioni mancanti da completare.

02 – Proiezioni Ortogonali di un cerchio parallelo al Piano Laterale parzialmente svolte

Gen 082021
 
P.O. TRIANGOLO
Dati LATO TRIANGOLO = 6 cm
CONSEGNE:
1 P.O. TRIANGOLO PARALLELO AL PIANO ORIZZONTALE
2 P.O. TRIANGOLO PARALLELO AL PIANO VERTICALE
3 P.O. TRIANGOLO PARALLELO AL PIANO LATERALE
4 REALIZZA LE P.O. UTILIZZANDO IL CAD
STRUMENTI NECESSARI:
OPERAZIONI INIZIALI:

usando un foglio F4, posizionato in orizzontale, effettuiamo la sua squadratura secondo lo schema appreso (vedi SQUADRATURA).

In questa esercitazione, effettueremo le 3 Proiezioni Ortogonali di un triangolo equilatero di lato dato. Nella prima, il triangolo sarà posto parallelamente al Piano Orizzontale, nella seconda al Piano Verticale e nella terza al Piano Laterale. In ognuna di esse sarà fondamentale disegnare il triangolo al centro del piano a cui è parallelo.

FIGURA DI RIFERIMENTO:

P.O. TRIANGOLO // AL PIANO ORIZZONTALE
01 – Il triangolo posto parallelamente al Piano Orizzontale, ossia al piano che passa sotto i nostri piedi come il pavimento su cui camminiamo si trova nella posizione descritta sotto rispetto ai tre piani e proietta la sua superficie proprio sul Piano Orizzontale. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari una al lato del triangolo e l’altra pari alla sua altezza.

01 – Triangolo equilatero parallelo al Piano Orizzontale

02 – Nell’immagine seguente, potete osservare le tre proiezioni del triangolo sui tre piani ortogonali.

02 – Proiezioni del triangolo di lato dato sui tre piani ortogonali

03 – Una volta che i 3 piani vengono ribaltati sul foglio da disegno trovandosi in posizione complanare, saremo in grado di disegnare le Proiezioni Ortogonali del triangolo sul foglio. Si dovrà partire dal triangolo sul Piano Orizzontale per poter poi determinare le proiezioni sui piani Verticale e Laterale che, come detto, saranno due segmenti di lunghezza pari uno al lato del quadrato e uno alla sua altezza.

03 – Proiezioni ortogonali di un triangolo parallelo al Piano Orizzontale

P.O. TRIANGOLO // AL PIANO VERTICALE
01 – Il triangolo posto parallelamente al Piano Verticale, ossia al piano posto di fronte a noi come una parete si trova nella posizione descritta sotto rispetto ai tre piani e proietta la sua superficie proprio sul Piano Verticale. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due linee di lunghezza pari una al lato del triangolo e l’altra alla sua altezza.

01 – Triangolo equilatero parallelo al Piano Verticale

02 – Nell’immagine seguente, potete osservare le tre proiezioni del triangolo sui tre piani ortogonali.

02 – Proiezioni del triangolo di lato dato sui tre piani ortogonali

03 – Una volta che i 3 piani vengono ribaltati sul foglio da disegno trovandosi in posizione complanare, saremo in grado di disegnare le Proiezioni Ortogonali del triangolo sul foglio. Si dovrà partire dal triangolo sul Piano Verticale per poter poi determinare le proiezioni sui piani orizzontale e laterale che, come detto, saranno due segmenti di lunghezza pari al lato del quadrato.

03 – Proiezioni ortogonali di un triangolo parallelo al Piano Verticale

P.O. TRIANGOLO // AL PIANO LATERALE
01 – Il triangolo posto parallelamente al Piano Laterale, ossia al piano posto alla nostra destra come la parete di una stanza posta lateralmente a noi, si trova nella posizione descritta sotto rispetto ai tre piani e proietta la sua superficie proprio sul Piano Laterale. Essendo una figura bidimensionale e non avendo per cui spessore, sugli altri due piani proietterà due segmenti di lunghezza pari una al lato del triangolo e l’altra pari alla sua altezza.

01 – Triangolo parallelo al Piano Laterale

02 – Nell’immagine seguente, potete osservare le tre proiezioni del triangolo sui tre piani ortogonali.

02 – Proiezioni del triangolo di lato dato sui tre piani ortogonali

03 – Una volta che i 3 piani vengono ribaltati sul foglio da disegno trovandosi in posizione complanare, saremo in grado di disegnare le Proiezioni Ortogonali del triangolo sul foglio. Si dovrà partire dal triangolo sul Piano Laterale per poter poi determinare le proiezioni sui piani Orizzontale e Verticale che, come detto, saranno due segmenti di lunghezza pari al lato del quadrato.

03 – Proiezioni ortogonali di un triangolo parallelo al Piano Laterale

ESERCIZI CORRELATI:
ALTRI TUTORIAL:
Gen 022021
 
MODULO “K”
DATI PER LA COSTRUZIONE:
1 MODULO: modulo = 3 cm
FIGURA DI RIFERIMENTO:

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CONSEGNE:
1 2
3
4
5
PROIEZIONI ISOMETRICA MONOMETRICA CAVALIERA PROSPETTIVA
TUTORIAL:

Questo esercizio non dispone di tutorial esplicativi perché presuppone la conoscenza delle tecniche di consegna. Si consiglia, quindi, di assegnarlo solo dopo aver fatto svolgere diversi esercizi e solo quando si riterranno i propri alunni capaci di poterlo eseguire autonomamente.

IMMAGINI: